13 nov 2010

No title

 Io volevo solo una vita senza disincanto.
 Invece piango risate in pubblico e rido lacrime in privato.
 Non bisognerebbe mai dimenticare come si cade.
 Non bisognerebbe.

12 giu 2010

Coriandoli

In mezzo alla piazza  c’è una donna con i capelli  color ebano e i vestiti colorati che ad ogni passo fa volare coriandoli per aria. La seguo, ebbra di questa visione e del profumo di leggerezza che emana. Vorrei carpire il segreto del suo passo leggero, delle sue vesti che ondeggiano libertà, del candore che leggo nel suo sguardo quando incrocia il mio. La seguo, la trattengo e le tendo la mano. Me la stringe. La sua stretta di mano è diversa, diversa da quella di tutte le mani che ho stretto nella mia intera vita. Mi parla senza emettere alcun suono regalandomi immagini veloci e nitidissime mentre stringe la mia mano per un tempo che pare eterno. Vedo cartelle di fogli bianchi con titoli imponenti, storie appena abbozzate senza finali. La mia arte, il mio unico talento. La mia vita. All’improvviso un guizzo veloce dei suoi occhi  mi rimanda tracce compiute alle mie storie senza finale  e carne e sangue alle mie pagine bianche. Stavolta le immagini sono terrificanti. Vedo porte, cancelli, frontiere e cartelli che indicano direzioni obbligate. Faccio un balzo indietro e come colpita da una scarica elettrica strappo la mia mano da quella morsa spaventosa. Mi ritrovo sola su quella piazza. Non c’è traccia della donna  dai vestiti colorati e dai capelli color ebano. Solo coriandoli ai miei piedi.

13 feb 2010

Sliding Doors?

Quanti volti, quanti incontri, quante voci, quanti sguardi, quanti mondi, incrociati e persi senza dolore lungo la strada. Tanti persi quanti ne perderemo ancora. Chissà come sarebbero cambiate le nostre vite se ci fossimo tenuti aggrappati a quei fili invece di lasciarli andare per sempre. Vuoti che se colmati avrebbero alimentato e diretto la nostra vita in altre direzioni. E se avessimo preso altri treni, se fossimo entrati in altri scompartimenti, se avessimo incontrato altri compagni di viaggio? L’oceano delle possibilità, il mercatino delle occasioni, il crocevia dei destini e delle esistenze. La voragine dalla quale emergiamo con in mano sola una vita. E ci saranno altri treni, altre stazioni, altre possibilità di scendere e ripartire ancora tante volte sino a quando il sipario delle nostra vita calerà sul nulla.
Amen e cosi sia!