In mezzo alla piazza c’è una donna con i capelli color ebano e i vestiti colorati che ad ogni passo fa volare coriandoli per aria. La seguo, ebbra di questa visione e del profumo di leggerezza che emana. Vorrei carpire il segreto del suo passo leggero, delle sue vesti che ondeggiano libertà, del candore che leggo nel suo sguardo quando incrocia il mio. La seguo, la trattengo e le tendo la mano. Me la stringe. La sua stretta di mano è diversa, diversa da quella di tutte le mani che ho stretto nella mia intera vita. Mi parla senza emettere alcun suono regalandomi immagini veloci e nitidissime mentre stringe la mia mano per un tempo che pare eterno. Vedo cartelle di fogli bianchi con titoli imponenti, storie appena abbozzate senza finali. La mia arte, il mio unico talento. La mia vita. All’improvviso un guizzo veloce dei suoi occhi mi rimanda tracce compiute alle mie storie senza finale e carne e sangue alle mie pagine bianche. Stavolta le immagini sono terrificanti. Vedo porte, cancelli, frontiere e cartelli che indicano direzioni obbligate. Faccio un balzo indietro e come colpita da una scarica elettrica strappo la mia mano da quella morsa spaventosa. Mi ritrovo sola su quella piazza. Non c’è traccia della donna dai vestiti colorati e dai capelli color ebano. Solo coriandoli ai miei piedi.
Forse quella stretta è un passo che l'anima volge al proprio sè. Quel racconto senza parole che frulla dietro palpebre appena appena socchiuse. Che scompare appena si spalancano, e, meraviglia solo pezzi colorati.
RispondiEliminaMinuscoli pezzetti colorati rimangono, e un sorriso, spero!
Il primo commento a me di un post che ho tanto atteso, cui, spero, altri seguano. Buonanotte e un sorriso come minuscoli coriandoli di allegria.
Questa pare la storia dei nostri giorni, azzarderei un comizio o magari un semplice incontro laddove la donna dai capelli d'ebano altro non è che una incantatrice. Notte cara.
RispondiEliminaAspettare ne è valsa la pena.
RispondiEliminaQuesto post è meraviglioso.
Nient'altro.
(o molto altro forse. Ma non è ora il tempo. Un pò per volta).
Chi sarà mia quella donna che fa volare i coriandoli in aria? Forse una dispensatrice di felicità. Forse i coriandoli a terra sono la prova della tanta felicità che ha regalato alle persone.
RispondiEliminaCiao Cleide, se è un sogno devo dedurre: chissà cosa hai mangiato la sera prima?
RispondiEliminaAnchio tempo fa ho strinto una mano tanto preziosa, non coriandoli ma qualcosa di più sobria...tante emozioni dolcissime lasciavamo volare in quel caldo pomeriggio.
quella donna, la avverto ancora la sua stretta di mano.
RispondiEliminasento il suo calore, e.. sento il suo sangue pulsare nel mio..
è lei, la mia fantasia che voleva salutarmi e lasciarmi i suoi dolci petali, affinchè io non smetta mai di sognare
e io.. non smetterò
(un saluto, un post molto bello, complimenti, fa sognare me che ho smesso da un pò di tempo.. ce ne vuole ! elleletizia)
Stringere la mano alla nostra fantasia e lasciarci trasportare è una sensazione dolce che non si abbandonerebbe mai!
RispondiEliminaCi conduce dove i limiti delle dimensioni non esistono dove tutto è possibile e tutto sembra bellissimo.
Dobbiamo stringere forte quella mano perché altrimenti, basta una leggera esitazione e la realtà ci riappare nella sua forma cruda, senza veli e senza nessun tipo di camuffamento. Gli occhi si riempiono di situazioni irrisolte, si ripresentano i limiti, le porte ed i cuori chiusi.
I "coriandoli" però rimangono, non sono fantasia, segno che dentro di noi le belle immagini che per un attimo ci avevano inebriato esistono sono ben presenti ed allora possiamo tentare di raccoglierli e spargerli intorno a noi come un seminatore il grano.
In questi giorni che vado spesso a correre al limitare di bellissimi campi di grano (ecco da dove derivano le foto) il pensiero si perde alla bellezza di una natura che ogni stagione ripete il "miracolo" del seme di grano che morendo trasmette nuova vita e si ripete il dono della vita. Mi piace pensare a quei coriandoli come dei semi che come il chicco di grano per dare vita devono morire e ridiventare nuova pianta nuova vita. Non so perché il ciclo della vita è così a volte apparentemente "duro" però questo è, e questo si ripete da millenni, ed in questa immensità siamo immersi noi piccole e fragili creature che spesso abbiamo bisogno di poco per vivere ma contrariamente a come fa il resto della natura invece di semplificare cercando le sole cose che ci servono per vivere ci perdiamo in mille complicazioni.
Se il chicco di grano non muore non porta frutto.....
Buongiorno
RispondiEliminann so se è un racconto o cosa
devo dire che...
Una cosa è certa
è stupendo!
Che racconto strano Cleide! A metà strada tra un sogno e un incubo! Mi sentirei una psicologa di terz'ordine nel cercare di decifrarlo e per questo non lo farò! Ma mi piace l'immagine di una donna dai capelli d'ebano e dai vestiti colorati come i suoi coriandoli. Mi piace ricordare quando da bambina vestita da fatina lanciavo coriandoli in aria e ridevo...mentre senza saperlo attendevo di vivere una vita sconosciuta...pagine bianche tutte da scrivere con storie i cui finali non sempre mi son piaciuti... o quasi mai! Poi porte chiude, strade con scelte obbligate...la realtà che supera la fantasia...già, che racconto strano Cleide...mi trasmette un pò di inquietudine nonostante i coriandoli colorati!
RispondiEliminaChissà se sei tornata o se è solo un'apparizione fugace come la donna dai capelli d'ebano :-)
Stringere la mano di un Altro. Sintesi, forza e comunione. Un gesto che esplode con un'attrazione ineffabile.(Desiderio tanto desiderato). Sono contento che sei tornata sul blog, con i coriandoli. Ciaom da Giovanni.
RispondiEliminaBellissima grafica!
RispondiEliminaChissà se è un sogno?
RispondiEliminaA me certe cose capitano anche ad occhi aperti...
Di sicuro, la donna dai capelli color ebano,
sapeva molto della vita, e forse se non avessi lasciato andare la sua mano qualcosa ti avrebbe suggerito.
Per respirare a pieni polmoni.
Quei coriandoli Clè, bè, io li terrei a mente.
UN BACIO
(UNSALUTO A CELIA SEMPRE)
Una strada da percorrere obbligatoriamente mi mette ansia ed alla fine scavalco il recinto e vado fuori pista..
RispondiEliminaNon mi piacciono le scelte obbligate, quando tutto diventa scontato.
é bella l'avventura dell'inaspettato perchè ci fa sentire vive,esploratrici della vita.
Magari non ci azzecca nulla col tuo post ma a me ha trasmesso questo pensiero :-)
bacio comà e saluta il fantasmino che è passato anche qui a lasciarmi coriandoli ..in casa !! ed ho dovuto pure pulire!!
Un caro saluto a tutti.
RispondiEliminaNon si tratta di un sogno. Ho immaginato una stretta di mano amica e un po' magica che mi trasmettesse il segreto della serenità. Il segreto secondo me. Amare la vita che si è scelto di fare e accettare se stessi per quello che si è. :)
parole sagge le tue!
RispondiEliminaRiuscire poi è tutta un'altra cosa! Però ci si può aiutare.
Ciao.
berardo
PS
Molto bella la nuova grafica
Era importante la tua chiarificazione. Ma che lasciasse coriandoli di allegria, quella donna, ne ero sicura.
RispondiEliminaLa serenità della scelta fatta.
Quanto racconti in quelle righe...quanto sei tutti noi!
un bacio Clè
Comunque l'ombrello vedo che c'è sempre...
RispondiEliminaE' la magia della vita, le nostre speranze, i nostri sogni, le nostre delusioni. Poi nella nostra memoria restano faville di pensiero: coriandoli, appunto.
RispondiEliminaIo sogno spesso mia zia Sara che mi lascia coriandoli in casa, spesso ho creduto di vederla camminare per le vie del paese, ma come sai cosi' non è. Non so perchè dico questo ma cosi' mi sento. Non ho bisogno di spiegare tanto comprendi.
RispondiEliminaUna mano amica che ci possa trasmettere i segreti della serenita' sarebbe bella cosa ma poi forse un segreto non c'è o è quello come ben dici di amare la vita che si è scelto e amarsi per quello che si è, e non è cosa facile, anzi. Ma i coriandoli ci aiuteranno.
Saluti a Ekos che forse ho compreso chi è :)
Dimenticavo.
RispondiEliminaLa tua nuova veste mi piace tanto :)
Un bacio...
RispondiEliminaanzi coriandoli per te.
Sei coinvolgente nel dipingere i tuoi pensieri, complimenti :-)
RispondiEliminaho incrociato i tuoi commenti da Arial e mi hai destato curiosità di conoscere il tuo blog, non sono rimasta affatto delusa:)
RispondiEliminail tuo post mi colpisce nella sua visionarità perchè è anche un mio modo di sviscerare le emozioni e materializarle in immagini in una consecutio onirica che rifluisce nella scrittura come sua destinazione definitiva.
questo dici nel tuo profilo: La mia è una stagione dove i dubbi mettono radici e le certezze diventano schizzi di cui sarebbe troppo fantasioso prevederne la forma finale.
e qui mi immergo
un saluto
Tu sogni donne dai capelli color ebano,dai vestiti colorati e che lasciano coriandoli...azz..io sogno cose piu' inquietanti come il diluvio universale, o il figlio dell'uomo che viene presentato da Pippo Baudo come se stesse partecipando al festival di sanremo,oppure un prete che si lancia dal campanile di una chiesa o ancora l'ultimo che mi sovviene e' un tunnel molto buio e alla fine di questo tunnel una luce fortissima!ora dicono che quest'ultimo sia cio' che vedono le persone in coma e che raccontano al risveglio..mi chiedo:ma non e' che la mia vita e' un coma lungo 37 anni?:)) saluti siculissimi e "cauri" (caldi nel senso che c'e' caldo)
RispondiEliminaCiao dalle vacanze!
RispondiEliminaCiao dal mare!
Ciao da un posto dove coltivo piante, ortaggi, piante grasse e non, prossima la marmellata di prugne.
Bacioni!
Ciao Cleide
RispondiEliminaUn saluto e un sorriso :-)
Buona estate.
RispondiEliminaMolte volte mentre cerco di creare qualcosa aspetto la mano di questa signora che mi dia ispirazione giusta o le giuste emozioni per completare l'opera. A volte la trovo, altre volte rimango a cercarla,ma proprio questa ricerca mi mette di fronte ad altre immagini e signore che sino ad allora i miei limiti non mi avevano fatto notare.Un saluto e Buona estate.
RispondiEliminaUn saluto e una serena estate a tutti. Passerò a trovarci appena possibile. Sono fuori e con la connessione a singhiozzo.:)
RispondiEliminaMa se alla connessione le facciamo prendere uno spavento grande grande...le passa il singhiozzo? :-)
RispondiEliminaciao Mo, pensavo di aver molto da leggere, abbiamo rallentato tutti... La scrittura è frutto del pensiero, meno male che c'è... allontaniamo gli incubi e che non ci manchi mai la speranza...
RispondiEliminasaluto anche Celia da qui, visto che non posso farlo da suo blog... ma candu torras!?
RispondiElimina...son contento che hai lasciato la mano a chi voleva portarti via, preferendo di restare con noi...
RispondiEliminati aspettiamo presto.
beh buone vacanze :)
RispondiEliminaCerco di ricordare cosa si prova a passare dagli amici cliccando dal proprio blog :)
RispondiEliminaForse ci siamo, forse.
Un saluto dal sud :)
Cerco di ricordare che devo aprire più spesso il mio blog se aprirlo mi riserva delle sorprese. Bentornata! ;)
RispondiEliminaCleide cara anch'io cerco di passare ogni tanto dal tuo blog per trovare una sorpresa bella ...
RispondiEliminaRipasso. Va bene.
Ma riprovo, e aspetto.
Spero sempre in quella sorpresa.
Batti un colpo...A presto
ciao cleide, salutino.. (niente di più perchè credo mi sarò letta il post circa dieci volte in questi mesi..)
RispondiEliminaDice il poeta:
RispondiEliminaMadonna, che cosa è la vita?
è l'ombra di un sogno fuggente...
la favola breve è finita.
Il solo immortale è l'amor
Un bacio e un abbraccio, anche tu lontana dal blog?
Bello pure questo... e brava pure questa volta :-)
RispondiEliminaUn saluto.
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