7 giu 2008

Di ulivi, di vita e di altre sciocchezze

Nel mio giardino c'è un ulivo selvatico. E' cresciuto spontaneo. Lì, proprio lì, all'ingresso del viale, di fianco al mio cancello. Questo significa raccogliere i fiori quando cadono, le foglie quando l'albero le perde e quelle dannate olive che macchiano i lastroni di viola quando ci cammini sopra. Sono tre mesi che perdo il mio tempo dietro questo bellissimo e dannato albero. Mi dico che è ora di smetterla con questa mania dell'ordine, della pulizia e della perfezione a tutti i costi. Mi conduco per casa come se all'improvviso potessi ricevere la visita della regina Elisabetta. Mica è normale che a mezzanotte, dopo essersi lavata i denti, una prenda spray e strofinaccio per pulire il lavandino. Talvolta penso che questa mania e questa attenzione avrei dovuto applicarla alle cose serie e importanti della vita. Ma tutto ciò che è serio e importante per gli altri non lo è per me. Ognuno ha i propri meccanismi per coltivare l'impegno di vivere. Il mio unico impegno è vivere. Con allegria e leggerezza. Altro modo non conosco.
Ad un mio professore dell'università che a 40 anni, proprio come me, capì che doveva cambiare la sua vita e seguire solo le proprie regole chiesi: lei cammina per strada come se volasse. C'è una ricetta? E lui: fai sempre quel cazzo che ti va di fare.
Credo di aver eseguito la ricetta alla perfezione. Anzi, forse con quel pizzico di lievito in più.:)

2 commenti:

  1. Senti sono in giro con l'ambulanza se ti passo a prendere e ci andiamo a bere una birretta?

    postato da paramedico (Utente registrato : Roberto) il 23/06/2008 22:19

    Ciao Cleide, un saluto e un sorriso.
    postato da arial (Utente registrato : arial) il 23/06/2008 16:55

    .....e quando non lo sai nemmeno tu cosa cazzo ti và di fare????
    Antonio
    postato da lavocedellacoscienza (Utente registrato : Antonio) il 22/06/2008 17:27

    Starai pensando: ma quanto tempo dura la cena di Roberto? Il fatto è che mi sono dimenticato di informarti di quello che mi ero dimenticato ieri sera..annamo bene dirai.
    Suvvia non è così grave,ora mi resetto.
    Buona serata
    Rob
    postato da roberto (Utente registrato : Roberto) il 21/06/2008 21:58

    Mare profumo di mare...
    Vuoi per caso una spianatina avanzata con tanta nutella? :)
    Basos
    postato da celia (Utente registrato : Celia Sanchez) il 21/06/2008 19:58

    Oggi mentre rientravo a casa dal lavoro mi ero detto che ti lasciavo un commento,ma ora non mi ricordo più,sicuramente nel fare la doccia devo aver lavato anche i ricordi..managgia ora ceno e ci penso.
    Rob
    postato da roberto (Utente registrato : Roberto) il 20/06/2008 19:10

    Cara Comare mia, mi sa che hai ragione, facciamo in modo che il cuoco metta poco peperoncino nelle sue pietanze!;-) E' stata una serata davvero piacevolissima, da ripetere appena possibile e comunque ti chiamo per la passeggiata serale con principessina Sissi!
    Un abbraccio forte e buon weekend dal vento
    postato da vento (Utente registrato : vento) il 20/06/2008 11:54

    non a tutti capita di dover pulire i lastroni del proprio vialetto dalle foglie o dai frutti di un ulivo selvatico...credo tu sia fortunata e non solo perchè cerchi di vivere in modo allegro e leggero!
    Ciao carissima,un post dal buon sapore mediterraneo!
    postato da elle (Utente registrato : elle) il 20/06/2008 07:59

    Va be visto che tutti si conducono io mi rilasso.
    Parola da digitare: Domani è venerdì e poi arriva il fine settimana.
    Saluti da Berghem
    Rob

    postato da roberto (Utente registrato : Roberto) il 19/06/2008 22:20

    Mi conduco anch'io per lasciarti un affettuoso saluto. La percezione dei segni fa del linguaggio dei segni un misterioso viaggio e inquieto "condursi" per i meandri dell'anima, lì dove il linguaggio dai segni, evoca immagini più espicite e ...talvolta, eppure oscure ai più.
    Bella differenza.
    Ecco. dice la parolina da digitare.
    ma la ricerca della parola è di chi scrive....
    Ecco cosa c'è.
    Amo vagare per i meandri dell'anima in un disordinato procedere, e se è una voluta di fumo da seguire, su quell'azzurrina, impalpabile avvolgersi, amo seguire il suo elegante dispiegarsi verso l'etere, immaginando la "sua " storia.
    Sono stata criptica?
    postato da arial (Utente registrato : arial) il 19/06/2008 19:54

    Pure io MI CONDUCO.
    E l'Accademia della Crusca non la conosco.
    Conosco però la crusca. Potere immenso. Quello della crusca.
    Commento di crusca, di amicizia e di altre sciocchezze :)


    postato da celia (Utente registrato : Celia Sanchez) il 19/06/2008 13:16

    Sto pensando di fare qualche cambiamento di look. Magari ti chiedo un consiglio.
    postato da mio capitano (Utente registrato : kukuk@tiscali.it) il 19/06/2008 12:28

    mi conduco....... è un'espressione che ho sempre usato nella lingua scritta e parlata. non riesco a cogliere la sorpresa degli astanti
    postato da fgem (Utente registrato : F/G) il 18/06/2008 23:44

    Dopo i riferimenti all'Accademia della crusca non potevo non rileggerlo:belloooo! a proposito di accademia, qui a Manchester c'è una biblioteca (John Rylands Library) con migliaia di antichi volumi, compresi due dell'Accademia della Crusca, datati 1600 e rotti (non ricordo esattamente). baci
    postato da Timo (Utente registrato : Timo) il 18/06/2008 19:10

    Anch'io mi conducevo per casa, ma a me l'Accademia della Crusca non ha detto nulla. :-)
    postato da mio capitano (Utente registrato : kukuk@tiscali.it) il 18/06/2008 15:42

    Ciao Cleide, eccomi qui... E' un pò un periodaccio, se ti capiterà di passare da me, capirai il perchè...
    Forse dovrei prendere alla lettera la "filosofia" del tuo professore, la mia vita diventerebbe migliore...
    Un dolce abbraccio.
    postato da Barbara (Utente registrato : Barbara) il 18/06/2008 13:53

    Alan...quel "mi conduco per.." è esattamente da Accademia della Crusca.Cercare per credere.Io tra l'altro non parlo il sardo, ma da appassionata di filologia ti dirò che il sardo è la lingua più corretta e pura, dal momento che non nasce dalla "risciacquatura dei panni in Arno", ma è considerata la lingua più conservativa tra tutte quelle neolatine.
    Arial...entrambi, i segni e la scrittura, sono linguaggi. E' la percezione che ne abbiamo che fa la differenza.
    Mjb...hai letto bene.
    postato da cleide (Utente registrato : nessuno) il 18/06/2008 13:09

    Chi sta così ha il vento che lo sospinge sempre, per questo sembra staccato da terra. Quanto alle olive, è già una fortuna che non marciscano, con tutta l'acqua di quest'anno.
    ps quel "mi conduco per casa" è da accademia della crusca. sa tanto di Ichnusa :-)))
    postato da alan zivojinovic (Utente registrato : alan zivojinovic) il 17/06/2008 07:26

    Relativamente al tuo commento da me:
    Penso che la donna possa guardare in avanti, e pertanto si intravedono solo i suoi capelli.
    E per la scrittura so che è personale per te questo approccio, ma più delle parole io, mi dispiace non condividerti, preferisco i segni.
    Ma la scrittura: non nacque dopo il segno?
    Baci
    postato da arial (Utente registrato : arial) il 17/06/2008 02:49

    4 volte cazzo.
    Ho letto bene?
    :)
    postato da MjB (Utente registrato : MjB) il 16/06/2008 15:31

    Capità..pigliate 'na pastiglia, siente a mme.:-)
    postato da cleide (Utente registrato : cleide) il 16/06/2008 12:56

    Ah, come avrei voluto conoscere il tuo professore di liceo! Gli avrei detto: cazzo, professore, io non vorrei fare un cazzo, ma nessuno capisce un cazzo di quello che cazzo mii pare! Sorriso, si sa.
    postato da mio capitano (Utente registrato : kukuk@tiscali.it) il 16/06/2008 11:09

    ho messo anch'io le chapeau perchè con questo soleil rischio il colpo di sole..
    salut mademoiselle..
    postato da Fantaghirò (Utente registrato : Fantaghirò) il 15/06/2008 01:06

    grandioso.ilpost.
    postato da max (Utente registrato : max) il 14/06/2008 13:37

    Caspita se passa il tempo l'ultima volta che ti ho lasciato un commento era il 7.Perchè Celia dice che le pecore SARDE non sono sceme?La prossima volta che passa un gregge dalle mie parti faccio due chiacchere con il Pastore,gli chiederò le caratteristiche dalle vostre e quelle delle valli Bergamasche:-)
    Passa un buon fine settimana
    Roberto

    postato da roberto (Utente registrato : Roberto) il 13/06/2008 21:44

    Sai che da ragazzina pensavo di comprare un uliveto?
    Poi una stagione sono andata a raccogliere olive.
    E ho detto... no grazie preferisco vivere.
    E nell'uliveto di quelli alti, in pendenza ... c'erano pure... animali, pecore, pastori che passavano.
    Tutta la Sardegna.
    Ma tu hai notato che le pecore SARDE pascolano dietro all'uomo e non davanti? Mica sceme.
    :)
    postato da celia (Utente registrato : Celia Sanchez) il 13/06/2008 12:58

    Eh si hia indovinato:la mi afoto è proprio lì...mah..esercitazioni di geografia???eh bei ricordi, i primi anni di università! a si bi'!
    la parola da inserire è sonni...e io che aspetto ne arrivi almeno uno, di sonno!?
    postato da Timo (Utente registrato : Timo) il 13/06/2008 00:09

    Che bello! Anch'io vorrei seguire quella ricetta: per un periodo mi sembrava di farlo ma ora...mah!
    A proposito di olivastri, lo scorso sabato ho visto gli olivastri di Santa Maria Navarrese: ci sei mai stata? In realtà so di uno proprio sulla spiaggia, ma non era nella parte doe son stata io: alla prossima!
    postato da Timo (Utente registrato : Timo) il 12/06/2008 20:43

    Io adoro gli alberi e tra poco avrò anche un piccolo pezzo di terreno dove piantarli. Sapessi che buono l'olio fatto con le olive sevatiche, preziosissimo! Questo tuo post è un distillato di VITA e dobbiamo assolutamente vederci perchè mi devi spiegare meglio la ricetta ;-) a presto prestissimo dal vento
    postato da vento (Utente registrato : vento) il 12/06/2008 12:31

    ciao Cle, tiscali per la musica usa il lettore "windows media player" che effettivamente è della Microsoft... ora, la testata del mio blog e alcuni miei testi, esprimono chiaramente cosa ne penso degli yankees; tuttavia, non sia mai che dobbiamo rinunciare ai loro strumenti se possono farci comodo... e come se i pellirosse (uso una metafora che non mi piace perchè sono nonviolento), avendone avuto la possibilità, avessero rinunciato ai fucili e continuato la loro resistenza con arco e frecce. Per di più ho i miei dubbi che chi riesce ad imporre sul mercato un sistema operativo decente e capace di interagire con gli altri, sia molto meno capitalista di Bill Gates... Tutto questo per dire che per ascoltare la musica su tiscali serve Wmp e il fatto che si abbia questo programma non lo considero un peccato contro le nostre comuni idee... Insomma se conoscessi un altro modo per farti ascoltare la mia musica lo adotterei volentieri... Ecco, in questo caso le parole del tuo prof sono ben dette. Bacio, M.
    postato da angel (Utente registrato : angel) il 11/06/2008 20:12

    l'ulivo magari è anche pieno di formiche spitzuadrixis. io lo poterei, specie nella parte che dà sul vialetto... per il resto hai ragione tu... Hai ragione, ma la vita è come una roulette, cioè un gioco d'azzardo: c'è chi osa e vince, c'è chi osa e perde, c'è chi calcola e ha successo, c'è chi calcola e fallisce, c'è chi ha paura e rinvia continuamente le scelte e sta fermo... Se dovessi fare quello che mi pare, dovrei lasciare il lavoro, partire, girare e alla fine forse dovrei tornar qui senza una lira (si lo so che c'è l'euro!) a far la fame... Non è che sia facilissimo fare realmente quello che ci pare, e anche il tuo prof non credo lo facesse fino in fondo, a meno che non lo abbia aiutato la fortuna... che peraltro da qualche tempo è incazzatissima con me... eppure non mi pare di averle fatto niente... boh! Non ci si può lamentare più di tanto, perchè con altri è ancora più incazzata...
    postato da angel (Utente registrato : angel) il 11/06/2008 19:34

    Guiro...le consegfuenze sempre. Ovvio. E' il prezzo da pagare.:-)
    Pucci..felice di risentirti.Non è l'epoca che è sbagliata. Ognuno dovrebbe cercare di ritagliarsi una vita a immagine dei propri desideri.:-)
    Filo..il mio prof. ne aveva le scatole piene, come me.:-)
    Mjb..se siamo fuse in due, forse siamo meno fuse di quanto pensiamo.:)
    Hope...ma lo dicono gli altri che combini danni o lo pensi anche tu? Perchè sono due cose diverse.:-)
    Cap....che ci fai qui? Non avevi da fare stamattina? :-)
    postato da cleide (Utente registrato : cleide) il 11/06/2008 10:44

    Ehi, Lizzie, salutino mattiniero per te
    postato da Capitan Bogart (Utente registrato : kukuk@tiscali.it) il 11/06/2008 10:32

    Amore.
    Se dovesse esserci il pe-diluvio universale, giuro che con una zattera vengo a salvarti.
    E ti prometto che non ci sarà nessuna pecora con noi.
    Questo dovrebbe scamparci da uno dei gironi infernali.
    (forse).

    postato da MjB (Utente registrato : MjB) il 10/06/2008 15:44

    Io non so come te impugni il glassex di notte però...
    postato da MjB (Utente registrato : MjB) il 10/06/2008 15:30

    Il tuo commento da me aveva qualche velato doppio senso o sbaglio?
    ;)
    postato da MjB (Utente registrato : MjB) il 10/06/2008 15:23

    Saggio Professore
    ma com'è che così facendo io passo SEMPREMAPROPRIOSEMPRE da un danno a un altro danno?

    Ragazza, tu scrivi poco, ma passare da te è RESPIRARE..
    IL MIO UNICO IMPEGNO E' VIVERE
    ecco
    appunto
    giusto!!!!!!!

    P.S.
    No io non sono uno di quelli che Controlla (per il post precedente), ma codicilli civil penali.....ok???

    BACIO CLEEEE''''


    postato da Hope (Utente registrato : Hopes And Fears) il 10/06/2008 15:01

    Ho sempre pensato che il blog fosse un ottima cosa.
    Mi da l'oppurtunità di sapere che non sono l'unica fusa che si aggira minacciosa per casa con il glassex e lo straccio anche di notte.
    Grazie.
    Questo mi è di molto aiuto stella.
    :)
    postato da MjB (Utente registrato : MjB) il 10/06/2008 11:10

    sebbene non possa dirmi esattamente prigioniera, il tuo prof lo invidio...
    baci, filo
    postato da filo rosso (Utente registrato : filo rosso) il 09/06/2008 22:18

    Grazie.....quello che scrivi è stupendo....la foto del tuo post, rappresenta i film... la vita che ho sempre sognato.....semplice,indipendente dal progresso, ma vissuta da sensazioni e verità....pura utopia... vero....forse sono nato nell'epoca sbagliata. Amore,tenerezza,fiducia,e.....mi mancano da morire....ciao
    postato da Pucci (Utente registrato : Pucci) il 09/06/2008 20:21

    Leggo sempre i tuoi post con piacere.....noto che non ti manca la voglia di scrivere. Temi sempre diversi, tipico di chi ha lo sguardo rivolto alla vita. ciao
    postato da Pucci (Utente registrato : Pucci) il 09/06/2008 15:46

    Pensa te che esiste una tizia che dopo l'amore si mette a prendere tutti i vestiti sparsi in giro per la stanza, a piegarli e riporli sulla sedia o sul mobile in bell'ordine..
    Fare quello che si vuole si può fare sempre, l'importante è accettarne le conseguenze

    distinti saluti
    Guiro
    postato da Guiro Karelias (Utente registrato : Guiro Karelias) il 09/06/2008 12:25

    "La mia vita cominciò come l'erba come il sole". Yeahhhh!!!
    Come ti va la vita, Elizabeth? :-)

    postato da mio capitano (Utente registrato : kukuk@tiscali.it) il 09/06/2008 11:04

    Ciao Cleide, grazie di questo tuo chiarimento, adesso capisco molto meglio quello che intendi dire.
    Quello che dici rientra però in una gestione del vivere normale, nel senso che fare cose diverse da quelle che si aspettano i genitori è una cosa abbastanza normale. L'espressione "fare quello che cazzo mi pare" non rende ben quel senso di libertà insito in ognuno di noi che va seguito a prescindere! I genitori dovrebbero lasciare liberi i figli di fare le scelte che desiderano fare, qulunque siano. I miei figli, nessuno ha fatto le scelte ad esempio per gli studi che avremmo desiderato, non per questo non li abbiamo incoraggiati ed aiutati ad andare avanti per la propria strada. Poi altre scelte più importanti lontane dal nostro modo di pensare ed essere, ma mai sino ad'ora abbiamo fatto pesare tale loro scelte.
    Quindi il tuo desiderio di andare per la tua strada non rientra, mi pare, nel fare "quel cazzo mi pare", perchè è una di quelle cose che è giusto che uno faccia.
    L'espressione "faccio quello che cazzo mi pare" da queste nostre parti vine intesa in un senso molto negativo.
    Comunque ho capito, e ti ringrazio.
    Ti faccio gli auguri affinchè questo tuo spirito di liebertà ed indipendenza ti possa condurre sempre a vivere la vita con pienezza.
    (Mi fermo qui se no la rifaccio troppo lunga)
    Ciao.

    berardo


    postato da bera05 (Utente registrato : bera05) il 09/06/2008 07:56

    Ciao Bera,
    come sempre apprezzo la tua sensibilità e attenzione. Il mio post è solo un pensiero frettoloso e se vogliamo pure espresso in maniera superficiale, come solo in un post si può fare. Comprendo quindi che talvolta mancano importanti elementi che possano permettere di capire il senso completo delle nostre parole. La contraddizione che avverti c'è.Sono una persona che ha necessità di avere tutto sotto controllo.Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.Ma è un atteggiamento che va al di là di un maniacale spirito femminile. Ma anche questo meriterebbe un discorso a parte. Dall'altro lato, sono una libera pensatrice. Ho una mente che ha plasmato da sola le proprie regole e condotte. Ho tentato di fare quello che altri si aspettavano da me, ma non ce l'ho fatta. Ritornando quindi alla ricetta del mio professore, per essere felici è necessario, purtroppo, anche passare sopra (amorevolmente parlando) gli altri. Ti faccio un esempio: Mia madre non capisce e accetta con fatiche alcune scelte di vita operate da me negli ultimi tempi. Niente di strano. Tra me e lei c'è un divario generazionale, quindi tutto nella norma. Ora, se io non fossi "sanamente" egoista, retrocederei dalle suddette scelte. Io amo mia madre, ma amo soprattutto me stessa e la mia vita, ora. La sofferenza di mia madre la capisco e mi fa male. Ma io devo andare avanti, quindi devo ignorare tutto il resto. Ecco, faccio quel cazzo che mi pare. Questo il senso. E questo è solo un esempio per chiarire meglio. Spesso, troppo spesso, le persone che abbiamo intorno, condizionano, in in modo o in un altro, la nostra vita. Non sempre gli intenti sono malevoli, ma talvolta c'è molto egoismo pure dalll'altra parte, nel caso di mia madre dettato dal perbenismo e dal mantenere la facciata sempre e ad ogni costo. E come disse Rhett Butler in Via col Vento, io al contrario..francamente me ne infischio!
    Spero si sia capito meglio, poi, come si dice, la contraddizione è donna.E come dice la Sanchez..quel lievito in più si capisce da adulti.:-)
    Buon inizio settimana a te
    postato da Cleide (Utente registrato : nessuno) il 08/06/2008 23:00

    Ciao Cleide, ho letto questa mattina il tuo post ed avevo iniziato a scrivere il commento ma poi sono dovuto uscire e non ho voluto affrettare la conclusione perché il tuo post necessita un commento attento ed articolato.
    Oggi pomeriggio un?esperienza di meravigliosa bellezza:la mostra della pittura dell?ottocento, capolavori difficilmente eguagliabili che ti lasciano un senso di bellezza interiore veramente incredibile. Con nel cuore tali meraviglie mi accingo quindi a scrivere il commento con la speranza che sia all?altezza del post.
    Mi pare di cogliere due aspetti diversi in questo tuo post.
    Nel primo appare evidente, quello che spesso ripeto e cioè una delle caratteristiche di voi donne: se non avete tutto perfettamente in ordine e pulitissimo non vivete in pace, io lo chiamo il "demone della casalinga" che si impossessa di voi e non vi lascia fino a quando tutto non è perfettamente come pensate debba essere. (ne so qualche cosa quando tale demone si impossessa della mia Annina)
    Il secondo aspetto mi pare che quasi contraddice il primo aspetto perché fa emergere la tendenza ad uno spirito libero, indipendente da ogni tipo di regola e quindi che si adatta con fatica perché l'unica regola è:fare quello che cazzo mi pare!
    Avverto una sorta di contraddizione perché se è vera la seconda cosa ci azzecca la prima? Sbaglio? Può darsi, però la mia sensibilità mi fa cogliere queste annotazioni.
    La vera Cleide qual è? La prima super ordinata ed attenta ad ogni piccolo particolare, o la seconda libera da ogni regola e quindi anche da quella del ?tutto a posto??
    Per quanto riguarda la seconda argomentazione concordo con Celia che mette in relazione la propria libertà di fare quello che si vuole, con la libertà delle persone che sono intorno a noi. Mi chiedo:fare quello che ci pare è proprio quello che ci fa felici? Oppure la nostra felicità dipende da altri fattori alcuni dei quali indipendenti da fatti contingenti? Sono domande che ci seguono ogni giorno e si inseriscono nella nostra esperienza personale diversa per ciascuno.
    Dalla mia esperienza posso dire che se mi pongo in atteggiamento di disponibilità all?accettazione all?ascolto, e cerco di operare con mitezza ed umiltà con il famoso rischio di passare da ?fesso? sento un profondo senso di serenità e felicità interiore. Diversamente, quando caparbiamente cerco di andare dritto per la mia strada tentando di fare quello che cazzo mi pare il risultato è sempre molto fallimentare con preoccupazione, ansia e cattivo umore! Ogni giorno quindi è un confrontarsi con questi pensieri e con il tentare di tradurli in fatti concreti che non è per niente facile!
    Che dire, sono argomenti importanti seri che non possono esaudirsi con poche righe però mi pare sempre importante utile parlarne e tentare un confronto che è sempre utilissimo perché apre comunque gli orizzonti del proprio pensiero.
    Grazie.
    Ti auguro una meravigliosa nuova settimana.
    Ciao.
    berardo

    postato da bera05 (Utente registrato : bera05) il 08/06/2008 21:04

    Sanchez..non avevo dubbi che avresti compreso il senso.L'egoismo può essere onesto. L'egoismo talvolta si rende necessario per salvaguardare la propria libertà Tu questo l'hai capito e attuato prima di me.Io arrivo sempre tardi, ma arrivo. Come la tartaruga.:-)
    Fgem...non sempre pienamente realizzabile. Ma ci si tenta fin dove è realizzabile.
    Roberto..non vale per tutti.A volte è necessario essere abili nel crearsi le situazioni adatte. Ed io sono molto abile.:-)
    Fanta..non è grinta. E' necessità di sopravvivere. Il pesce grande mangia il pesce piccolo. A me non piace essere sbranata.:-)
    Capitano..neppure io sono formale. E non solo nel linguaggio.:-)
    Arial..ma si, facciamo le capriole ogni tanto.:)
    Isy...Mozzo non se poteva sentì.:-)
    Zahir..felice di sentirti. Non scrivi più? Hai però colto perfettamente quello che intendevo comunicare.Vivere assecondando la tua natura. Questo non significa passare sopra l'altro. Significa ignorarlo quando ti ostacola.:)
    postato da Cleide (Utente registrato : nessuno) il 08/06/2008 14:37

    Quel Professore... parole sante.
    Anche se difficili da mettere in pratica.
    Fare sempre quel cazzo che ci va di fare implica molto spesso che dobbiamo fare i conti con l'altro e la nostra libertà di fare quel che vogliamo si scontra con il contorno e ciò che abbiamo attorno. E li sono cazzi amari.
    Ma siccome l'egoismo è anche una cosa sana e ci salva da molti mali e ci fa pure rinascere e vivere bene... direi che quando è possibile e quando ci si deve liberare ... si deve fare quel che cazzo che ci va di fare.
    Io spesso sono egoista.
    Lo sono stata. E ho seguito ciò che volevo. Pagandone il prezzo. Ma con il senno di poi tutto si aggiusta.
    E direi che la via di mezzo è l'ideale. Fare quel cazzo che ci va di fare per se stessi cercando di non far del male a nessuno. Far combaciare le cose non è semplice ma la soluzione è a portata di mano... per tutti.
    E il lievito in più si capisce da adulti :))
    Lievito naturale allo stato puro.
    ___________
    Pure io sono manica dell'ordine a livelli indecenti. Ordine materiale e spirituale. Ordine nel cervello. Ordine. Senza regole ma ordine. Difficile da spiegare. Ma mi sa che hai capito :)


    postato da celia (Utente registrato : Celia Sanchez) il 08/06/2008 10:34

    assolutamente condivisibile la ricetta delprof. non sempre pienamente realizabile
    postato da fgem (Utente registrato : F/G) il 07/06/2008 22:58

    Non vale per tutti questa bella filosofia della vita,il Professore a ragione ma a volte non è applicabile ci vogliono le condizioni perchè uno riesca a farsi i cazzi suoi.
    Chi riesce è bravo e bisogna dagli merito di aver combattuto con caparbietà fino a raggiungere lo scopo e Tu mi sembra che ci sia riuscita.
    E come dice il detto che ho scritto nel mio blog.Si può vivere un'eternità e non accorgersi di aver vissuto e si può vivere un istante scoprendo che esso è eterno!
    Tutto questo ripaga e ti fa rivivere con serenità.
    Roberto
    postato da roberto (Utente registrato : Roberto) il 07/06/2008 20:13

    bella filosofia anche se purtroppo non sempre applicabile.
    Ma spero che a 40 anni anch'io arrivero' ad essere cosi' grintosa!
    per questi giorni mi sento invece molto funerale ma spero passerà.. baciotti
    postato da Fantaghirò (Utente registrato : Fantaghirò) il 07/06/2008 19:37

    Eccomi a te con la connessione che pare ristabilita. Ulivo e altri alberi in genere simbolo della serenità. Professore piuttosto informale nel linguaggio, ma autore di massime condivisibili. Provo a fare riavvia e vedo cosa succede.
    postato da mio capitano (Utente registrato : kukuk@tiscali.it) il 07/06/2008 17:36

    Mi piacciono le capriole che fai, fanno i tuoi due bellissimi nella foto.
    Anch'io, si una capriola.
    postato da arial (Utente registrato : arial) il 07/06/2008 16:18

    Noooo!!!! non mi va che ti prendano i giro per colpa mia allora lo cambiamo.. fammi pensare.. cosa mi ispiri..
    "Stella marina"
    ok ??
    ora vado a cambiare la colonna..
    postato da Isy (Utente registrato : Isy) il 07/06/2008 15:54

    buon giorno "Mozzo".. com'è oggi il mare.. si naviga ???
    Che dice il signor Capitano ???
    "fai sempre quel cazzo che ti va di fare"
    Yes..Yes..Yes..
    bacio bacio Isy : ))

    la parola da dgt è MORTA
    Tiscali.. vaffanculo...Ahhh!
    p.s. stò grattando le palle.. di chi????
    volete sapere troppo : ))
    postato da Isy (Utente registrato : Isy) il 07/06/2008 15:07

    Probabilmente il punto è proprio questo: vivere la vita secondo natura, rilevando appieno se stessi, senza imbrigliarsi in catene più intricate di quelle che la condizione umana, in quanto tale, ci ha generosamente forniti.
    Mi fa sempre piacere leggerti.
    Passa a trovarmi sul mio blog, se ti va, un bacio
    postato da zahir (Utente registrato : zahir) il 07/06/2008 14:50

    RispondiElimina
  2. La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

    RispondiElimina