24 nov 2006

La metamorfosi

Io non ho mai avuto paura di comunicare i miei sentimenti, di esternare la mia rabbia, di divulgare il mio punto di vista, di esprimere la mia malinconia o la mia allegria....sono quel che sono e oramai non faccio piu' acrobazie per apparire diversa. Ma mi rattrista constatare con quanta nonchalance alcune persone innalzano muri perchè un bel giorno hai detto BASTA e hai deciso che non volevi piu' stare zitta per non turbare la vacuità di certe menti. Non volevi piu' fare quello che gli altri si aspettavano da te. Non volevi piu' avere rose in bocca ma magari dire le parolacce. Non volevi piu' parlare di patate quando magari ti interessava parlare di cipolle....io volevo camminare ma per VOI mi sono fermata. Mi son persa nei labirinti del mio essere e ho avuto paura di non trovare piu' l'uscita. Ora ho detto Basta ma son sempre io. Quella che c'è sempre. Quella che si mette in un angolo e vi lascia spazio. Quella che mette da parte i suoi malumori per i vostri. Quella che vi accoglie con il sorriso anche se mezz'ora prima stava piangendo. Ci sono, son qui.. ma vi prego, non approfittatene.Ho fardelli pesanti anchio e, se potete, fate uno sforzo per ascoltare il mio mondo....mi viene in mente una frase di un bellissimo film : L'Attimo fuggente...."Due strade trovai nel bosco, io scelsi la meno battuta, per questo sono diverso"......non sono migliore o peggiore di voi , ora sono io, Monica, fiera di ciò che ho fatto, magari piu' sola ma leggera, ora e per sempre.

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