9 gen 2008

Sarà che..

Sarà la fase premestruale e gli ormoni che ballano l'hip hop, ma in questi giorni di inizio anno il mio umore era più nero del nero di seppia.
Sarà che ora vivo in una bella e ridente cittadina che farei sparire dalla carta geografica con tutti i suoi abitanti. Ma venite a visitarla perché ne vale davvero la pena.
Sarà che i lavori della mia nuova, prima e unica casa procedono a rilento ( e meno male ..che ho la testa più bucata di un colabrodo e farei un falò di muratori, elettricisti e idraulici).
Sarà che non me ne frega una mazza della decorazione della cucina intonata alla piastrella che, a sua volta, non è intonata con la cucina che ho acquistato, perché quel giorno mi rifiutavo di perdere tempo con queste stronzate.
Sarà che ero terrorizzata all'idea di ritornare da mammà ( anche se per poco) ed ora sono terrorizzata all'idea di andare via ( almeno qui la sera qualcuno rientra).
Sarà che sto cercando un inventore pazzo che elabori per me un marchingegno da applicare alla porta di casa, che quando la apri ti dica: Ciao. Bentornata. Come è andata oggi? Il bello è che l'ho pure trovato. Ma io volevo pure un sorriso ed un abbraccio. Mi ha detto che nun se po' fa. Voi sapete per caso se esistono ancora quei cagnolini a batterie che fanno due passetti, scodinzolano e fanno bau? Così non corro il rischio che qualcuno me l'ammazzi.
Sarà che ho vissuto da cane sciolto ed ora voglio vivere da persona che ha bisogno dell'altro. E mica è facile ammetterlo per me. Anche se non ho ben capito come si fa.
Sarà che sto imparando a cavarmela da sola. Viaggio pure da sola senza attacchi di panico ( le panchine e i marciapiedi ringraziano) e vado, torno, rivado e ritorno..che del doman non v'è certezza.
Sarà che ho un cuore che batte e che ancora riesce a far battere quello degli altri.
Sarà che ho amici ( reali e virtuali), presenti, caldi e rassicuranti, nel bene e nel male. Che mica è scontato.
Sarà che ho una madre e due fratelli che non saranno perfetti ma ci sono. Perché neppure questo è scontato.
Sarà che oggi ho pensato che (forse) non ho quello che desidero ma (certamente) ho più di quello che altri si sognano di desiderare.
Sarà che non a tutti è concesso di ricominciare da capo con dignità e avere la speranza di mantenere quello che si ha.