27 feb 2007

Emma c'est moi

Tu sai quant'è difficile il salto tra l'essere, il non essere e il fingere di...
tra il vivere, il non vivere e il rinascere,
tra la rabbia, il tedio e la voglia di..
tra sentire dolore e procurare dolore,
tra mediocrità e intensità,
tra il tempo andato e il tempo a venire,
tra un crudele rimorso e un dolce rimpianto.
Tu conosci quel moto di mare che si agita tra una sponda e l'altra,
l'amarezza di desideri che rimangono tali,
mostrare un'anima e combatterne dieci, cento...
Qual'è il tuo peccato, Emma? Vivere?
Che patetica!

19 feb 2007

Yo soy Don Quijote

La poesia riportata in calce è un testo del poeta turco Nazim Hikmet. Questa poesia ha ispirato un lavoro teatrale "Chisciotte e gli invincibili" (musica e poesia,ancora in programmazione) portato in scena dal ferroviere-cantautore di Cuneo Gianmaria Testa, su un testo inedito dello scrittore-operaio Erri de Luca, anche lui fortemente infatuato dell'eroe senza tempo di Cervantes.

" Dedicato a tutti quelli che non si arrendono..."
Gli invincibili non sono quelli che vincono e vogliono vincere sempre ma coloro che non si fanno abbattere dalle sconfitte.
Quelli che vincono sempre sono i vincenti e i vincenti, quando cadono, cadono male e spesso non trovano in se stessi forza e motivazioni per rialzarsi; gli invincibili son coloro che non si arrendono, cadono, si rialzano, continuano a cadere e vanno avanti.
Sono degli antieroi positivi, persone che tentano di riappropriarsi di se attraverso personalissimi percorsi di coscienza. In loro non c'è pessimismo ma speranza.
Si, Yo soy Don Quijote, valoroso hidalgo e tu, Sancio, mio fedele scudiero, seguimi se vuoi ma lasciami vivere la mia lucida follia.. Li vedo i mulini a vento, sai? So che non son giganti. E la dolce Dulcinea, gran bella prostituta..e quel folto esercito di Mori...pecore, pecore e basta...
Cleide


DON CHISCIOTTE
Il cavaliere dell'eterna gioventù
segui, verso la cinquantina,
la legge che batteva nel suo cuore.
Partì un bel mattino di luglio
per conquistare, il bello, il vero, il giusto.
Davanti a lui c'era il mondo
con i suoi giganti assurdi e abbietti
sotto di lui Ronzinante triste ed eroico.
Lo so quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare è necessario battersi contro i mulini a vento.
Hai ragione tu, Dulcinea é la donna più bella del mondo,
certo bisognava gridarlo in faccia ai bottegai,
certo dovevano buttartisi addosso e coprirti di botte,
ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati ,
tu continuerai a vivere come una fiamma
nel tuo pesante guscio di ferro
e Dulcinea
sarà ogni giorno più bella

Nazim Hikmet